Alcune persone potrebbero necessitare di un breve trattamento, mentre altre potrebbero doverla assumere per un periodo prolungato. Pazienti diversi riceveranno dosi diverse in base alle loro esigenze mediche e alle loro risposte individuali al trattamento. Vi è un’esperienza limitata nel trattamento prolungato di pazienti adulti e di pazienti con Sindrome di Prader-Willi. Prima Gonadotropina di iniziare il trattamento con la somatropina in pazienti con Sindrome di Prader-Willi, devono essere valutati segnali di ostruzione delle vie respiratorie superiori, apnea notturna, o infezioni respiratorie. Sebbene rara, deve essere presa in considerazione la pancreatite nei pazienti trattati con somatropina, specialmente nei bambini che sviluppano dolore addominale.
Se l’edema della papilla è confermato, occorre considerare l’eventualità di un’ipertensione endocranica benigna e, se necessario, interrompere il trattamento con l’ormone della crescita. Al momento attuale non esistono dati sufficienti per fornire raccomandazioni cliniche nei pazienti con pregressa ipertensione endocranica. In caso di ripresa della terapia con l’ormone della crescita è necessario un attento monitoraggio in merito ai sintomi di ipertensione endocranica. Nelle donne in terapia sostitutiva estrogenica orale, può essere richiesta una dose più alta di ormone della crescita per raggiungere l’obiettivo terapeutico (vedere paragrafo 4.4).
I pazienti con deficit dell’ormone della crescita sono caratterizzati da un deficit del volume extracellulare. Una volta iniziato il trattamento con somatropina, questo deficit viene corretto rapidamente. In pazienti adulti sono comuni effetti collaterali collegati a ritenzione idrica, come edema periferico, edema facciale, rigidità muscolo-scheletrica, artralgia, mialgia e parestesia. In genere questi eventi avversi sono lievi o moderati, insorgono nei primi mesi di trattamento e regrediscono spontaneamente o riducendo la dose. I pazienti adulti con deficit di ormone della crescita e con diagnosi di deficit dell’ormone della crescita in età infantile, mostrano una frequenza minore di effetti collaterali rispetto a quelli con esordio del deficit in età adulta. E’ possibile soprattutto un aumento della clearance dei composti metabolizzati dal citocromo P A4 (ad es steroidi sessuali, corticosteroidi, anticonvulsivanti e ciclosporina) con conseguente abbassamento dei loro livelli plasmatici.
Ciononostante, la terapia sostitutiva con corticosteroidi deve essere ottimizzata prima di iniziare la terapia con GENOTROPIN. Come per tutti i prodotti contenenti somatropina, una piccola percentuale di pazienti può sviluppare anticorpi verso GENOTROPIN. GENOTROPIN ha dato luogo alla formazione di anticorpi in circa l’1% dei pazienti. La capacità legante di questi anticorpi è bassa e non vi è alcun effetto sul tasso di crescita.
L’utilizzo di GENOTROPIN ® controindicato in caso di patologie neoplastiche maligne, di recenti interventi di grande chirurgia, in corso di patologie renali gravi e trapianti di rene ed in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti. Ennesimo studio che testa l’efficacia dei nuovi metodi di screening nella lotta al doping. Gli innovativi kit utilizzati approvati WADA, risultano efficaci ed estremamente sensibili, tanto da detectare anche dosaggi decisamente inferiori rispetto quelli utilizzati nella pratica dopante. E’ evidente quindi come l’utilizzo in ambito medico di GENOTROPIN ® sia giustificato dal ruolo centrale del suo principio attivo nel controllo della crescita di tessuti ed organi. Le stelline rappresentano il punteggio medio delle recensioni degli ultimi 12 mesi.